Aspetto gengive sane vs gengivite | |||
La Gengivite è l'infiammazione che interessa le gengive.
I sintomi principali sono: gonfiore e arrossamento delle gengive soprattutto nella zona circostante il colletto dei denti e a livello delle papille interdentali, dolore e sanguinamento durante lo spazzolamento.
Le gengive si presenteranno quindi con un aspetto più lucido e prive del normale aspetto a buccia d'arancia, talvolta potrebbe presentarsi anche alito pesante.
Azione della placca |
Le cause sono molteplici: predisposizione genetica; stress; carenze nutrizionali (tra cui le vitamine C, A, B2 e B12); patologie sistemiche come il diabete; squilibri ormonali (ad esempio durante il ciclo mestruale, la menopausa o la gravidanza); il fumo; farmaci (cortisonici, ciclosporina, immunosoppressori antiepilettici, calcioantagonisti, contraccettivi orali, antiipertensivi: questi farmaci sono legati a iperplasia gengivale).
La causa principale è però la placca batterica: la scarsa igiene orale determina l'accumulo di resti di cibo e di batteri che inducono la reazione infiammatoria dei tessuti molli (gengive).
Prevenz |
Nella prevenzione della gengivite, il protagonista e' sicuramente lo spazzolino: una corretta igiene orale è fondamentale; è consigliato lavarsi i denti e passare il filo interdentale almeno 3 volte al giorno dopo i pasti principali per prevenire l' insorgenza di questa patologia. È importante anche eliminare i fattori di rischio come il fumo e seguire una dieta equilibrata che includa quotidianamente frutta e verdura ricche in vitamine.
Terapia:
In caso di gengivite è necessario rivolgersi al proprio dentista che nella maggior parte dei casi sottoporrà il paziente a sedute di igiene professionale.
Ricordiamo che la gengivite è una malattia totalmente risolvibile in tempi più o meno brevi a seconda della gravità: indicativamente per gengiviti lievi occorreranno circa due settimane mentre per le forme più gravi anche a un mese.
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