martedì 1 marzo 2016

Fluoroprofilassi


È un trattamento che ha lo scopo di prevenire la formazione di carie dentali.
Consiste nella somministrazione di Fluoro: un oligoelemento presente in natura
nell'acqua, nel pesce, nella verdura, nel latte ecc...
Esso è affine ai tessuti mineralizzati e la sua azione specifica è quella di aumentare la resistenza alla carie.


COME AGISCE IL FLUORO? in 3 modi :

1) Rimineralizza lo smalto dentario, il fluoro entra a far parte della struttura chimica del dente, creando dei cristalli piu' resistenti;


2) Limita la demineralizzazione (evento inizale del processo carioso);

3) Ostacola l'adesione batterica sulla superficie dentale.



Il fluoro può essere somministrato per via sistemica (gocce, compresse) metodica che si attua nella fase pre- eruttiva, cioè durante le fasi di formazione dei tessuti dentari,
o per via topica ( dentifrici, gel, colluttori, sigillanti ) durante l'eruzione dei denti e nelle fasi successive.

Vediamo piu' nel dettaglio come agisce il fluoro nelle diverse fasi di sviluppo :

Effetti del fluoro nel periodo di formazione dello smalto dentale

Il fluoro aiuta nella prevenzione della carie dentaria perché quando è assunto nella fase di formazione della struttura minerale dello smalto, rimpiazza gli ioni idrogeno con ioni fluoro, formando al posto dell'idrossiapatite, normale costituente dello smalto dei denti, la fluoroapatite: sostanza più resistente all'attacco acido, demineralizzante, della placca batterica.
A tale scopo il fluoro si può assumere dalla gravidanza fino a 6 anni, mediante
compresse reperibili in farmacia. Si determina così una riduzione dell'incidenza della carie dell 80%. Tali compresse sono disponibili in dosaggi da 0.25 e da 1 milligrammo, e vanno prese con le seguenti modalità: durante la gravidanza 1 mg al giorno alla madre, dallo svezzamento in poi il bambino dovrà assumere 0,05 mg di fluoro al giorno per ogni chilo di peso corporeo.



Effetti del fluoro sul dente già formato


Quando il dente è formato il fluoro favorisce la remineralizzazione dello smalto già lesionato dagli acidi della placca batterica e, particolare non trascurabile, inibisce il metabolismo dei batteri della placca. Applicato sui denti dopo che lo smalto si è formato, con l'uso di dentifrici fluorati per l'igiene orale quotidiana, riduce l'incidenza della carie del 24%. Ciò significa che in chi spazzola i denti utilizzando dentifrici al fluoro sono state riscontrate il 24% in meno di cavità cariose rispetto a chi spazzola i denti senza utilizzare dentifrici al fluoro.

I dentifrici fluorati sono pertanto più efficaci nella prevenzione della carie dentaria rispetto ai dentifrici non fluorati purché siano rispettate le seguenti condizioni: il contatto tra il dentifricio e il dente non deve essere troppo fuggevole; il dentifricio deve contenere costantemente il fluoro sotto forma di sale solubile; il tenore di fluoruro sodico, potassico del dentifricio deve risultare sufficientemente elevato (0,50%).



EFFETTI INDESIDERATI: FLUOROSI 
Una somministrazione eccessiva di fluoro ( piu' di 2 mg/die nei bambini, durante le fasi di formazione dello smalto dentale) induce delle alterazioni strutturali visibili clinicamente come macchie biancastre o brunastre sulla superficie dentale. 

Le piu' recenti linee guida Nazionali della Salute Orale e della Prevenzione delle patologie orali ribadiscono che la prevenzione della carie attraverso somministrazione di fluoro è fortemente raccomandata. 

 Una piccola curiosità : gli squali, ben noti per i loro denti forti e taglienti, diversamente da noi, posseggono una struttura dentale a base di fluoro, che ne conferisce estrema durezza e  notevole resistenza alla carie! Ecco svelato il loro segreto :-)

Nessun commento:

Posta un commento