giovedì 25 febbraio 2016

PATOLOGIE DELLA LINGUA

In questo articolo verranno descritte le principali patologie legate alla LINGUA:  
 
quasi tutte queste malattie presentano come sintomo comune l'infiammazione della lingua, in questo caso parleremo di glossite, che dà sintomi quali arrossamentogonfiore, dolore, bruciore.
 La glossite rende la lingua liscia, a causa della scomparsa delle papille che solitamente la rivestono. Masticare, ingoiare, perfino parlare diventa un vero e proprio tormento. La glossite può essere acuta o cronica.
Cause della glossite possono essere le infezioni, l’esposizione ad agenti irritanti, quali tabacco, alcol, cibi speziati o troppo caldi/freddi, alcuni farmaci ipotensivi, deficienza da vitamina B ed altre patologie.La glossite può essere diagnosticata da un dentista durante una visita. Il colloquio con il medico può avvalorare la diagnosi e gli esami del sanguepossono chiarire se la glossite è dovuta ad altri disturbi sistemici.Il trattamento solitamente ha come scopo quello di ridurre l’infiammazione. Non ha bisogno di alcun ricovero ospedaliero nei casi lievi o moderati; è essenziale solo mantenere una buona igiene orale. Per ridurre l’infiammazione è consigliata l’assunzione di corticosteroidi, mentre, nei casi lievi, può essere d’aiuto l’applicazione di un farmaco ad azione locale. Solitamente, la glossite risponde bene al trattamento se la causa viene rimossa.


1)LINGUA A CARTA GEOGRAFICA: conosciuta anche con il nome di glossite benigna migratoria si presenta con delle chiazze color rosso, eritematose, con contorno bianco, nei due terzi anteriori della lingua; hanno la caratteristica di spostarsi da un punto ad un altro della lingua (migrano). Queste chiazze rosse presentano una mucosa atrofica in cui si ha la perdita delle papille filiformi. Questa patologia colpisce in egual misura maschi e femmine e sono colpiti in prevalenza bambini e giovani adulti; è asintomatica e può rappresentare un segno di psioriasi. Queste lesioni possono regredire spontaneamente per poi ricomparire nell'arco di giorni o settimane.Non c'è una terapia ma in caso di bruciore si possonoo assumere antimicotici topici.



2)LINGUA PLICATA o SCROTALE: Deve il nome alla particolare conformazione che assume la superficie della lingua, che si presenta con le pliche simili a quelle di uno scroto; è di origine ereditaria, asintomatica, può recare dolore se le pliche sono profonde e il cibo penetra all'interno dando infiammazione e alitosi; talvolta vi è un'unica fissurazione centrale; può essere associata alla sindrome di Melkersson Rosenthal. Non necessita di trattamento; per evitare l'alitosi si consiglia di pulire all'interno delle pliche con spazzolino a setole morbidissime e colluttorio alla clorexidina.



3)LINGUA VILLOSA: Può essere bianca o nigra (carartteristica nei fumatori in cui permane il colore scuro del catrame). Marcata ipertrofia ed ipercheratosi delle papille che danno un'aspetto di patina villosa, le papille possono diventare talmente lunghe da indurre il vomito. Una causa molto frequente è il fumo di sigarette che stimola la profilerazione delle papille; altro fattore associato è la scarsa igiene orale che induce un'alterazione della flora batterica del cavo orale. La terapia prevede: urea al 40% che rompe i legami intercherocitari e favorisce la desquamazione; può essere utile giochicchiare con un nocciolo di prugna ad esempio, per tagliare le papille troppo lunghe.



4)GLOSSITE ROMBICA MEDIANA: è una malformazione congenita della lingua, che si presenta con un area a forma regolare romboidale in posizione centrale sul dorso della lingua,  una macula eritematosa liscia o lobulata, quasi ulcerata; la parte interessata è priva della mucosa che normalmente riveste la lingua a causa dell'atrofia delle papille. Spesso si associa ad infezione da Candida Albicans; in questo caso la terapia prevede antimicotici topici o per via sistemica.



5)CANCRO della LINGUA : Il cancro della lingua rappresenta circa il 2% di tutte le neoplasie diagnosticate in Italia e colpisce prevalentemente gli uomini rispetto alle donne. In generale sono molto più frequentemente colpiti soggetti forti fumatori e/o bevitori. Si tratta di una patologia complesse da trattare perchè oltre ai problemi oncologici e alla prognosi non buona delle forme avanzate, l'otorinolaringoiatra si trova di fronte alla necessità di controllore tutte quelle problematiche che possono originare da un intervento a volte demolitivo a carico di un organo così importante per la deglutizione e la fonazionePer fortuna, data la localizzazione della neoformazione, questo tipo di neoplasia viene solitamente diagnosticata nelle fasi precoci; purtroppo, tuttavia, a volte alcuni pazienti tendono a sottovalutare il quadro clinico facendo passare molto tempo prima di recarsi dal medico e permettere la diagnosi.I fattori di rischio principalmente responsabili della genesi di questa malattia sono:
    TABACCO: L'incidenza del tumore della lingua in soggetti fumatori è circa sei volte più alta rispetto a quella nei soggetti non fumatori e circa il 90% dei soggetti che sviluppano la patologia sono fumatori. Oltre a questo alcuni studi hanno dimostrato che molti soggetti (40%) che hanno continuato a fumare dopo intervento per cancro della lingua hanno sviluppato un secondo tumore o una recidiva mentre questo è avviene soltanto in un 6% dei casi nei soggetti non più fumatori. Tra gli utilizzi del tabacco più pericolosi ricordiamo la masticazione del tabacco ancora molto frequente in alcuni paesi asiatici.
    CONSUMO DI ALCOOL: Il cancro della lingua interessa in modo sei volte maggiore soggetti che bevono alcolici, soprattutto se superalcolici. Il 75% dei soggetti che sviluppano la patologia sono bevitori di alcool. Se il soggetto è un forte bevitore e un forte fumatore il rischio di sviluppare la malattia risulta 15 volte superiore a quello di un soggetto che non beve e non fuma.
    INFEZIONI DA HPV: Il Ruolo del Papillomavirus Umano sulla genesi di queste patologie è ancora oggi oggetto di studio.
    Sindrome di Plummer Vinson: La sindrome è caratterizzata da anemia sideropenica e atrofia delle mucose della bocca, del faringe e dell'esofago. Sembra poter avere un ruolo nella genesi della patologia.
    SINTOMI: il cancro della lingua tende a crescere in modo subdolo e non evidente: i tessuti della lingua, infatti, a causa della loro lassità, ostacolano ben poco l'estenzione della malattia che, se non superficiale, spesso diventa sintomatica solo quando la mobilità linguale risulta pregiudicata. Le zone più interessate della porzione mobile sono sicuramente i bordi della lingua ma purtroppo sono frequenti anche i tumori a carico della base della lingua, la porzione posteriore meno visibile al paziente. I primi sintomi di una malattia non visivamente evidente sono, quindi, spesso rappresentatI da difficoltà nel parlare (voce da ingombro: il soggetto parla come se avesse qualcosa in bocca) e nel deglutire. In casi in cui ci sia un interessamento del nervo linguale può svilupparsi una sintomatologia dolorosa magari irradiata all'orecchio, ma occorre sottolineare che nella maggior parte dei casi le forme sono assolutamente indolenti. Purtroppo, in modo non infrequente, già al momento della diagnosi può essere evidente alla palpazione un interessamento dei linfonodi del collo (che si palpano tumefatti).