Secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists ben il 40% delle future mamme deve affrontare una gengivite, una carie o una parodontite durante i mesi della gestazione. Le infezioni, come quelle associate agli ascessi, espongono a dei rischi sia la mamma, sia il bambino, aumentando la probabilità di avere a che fare con preeclampsia, parto pretermine e aborto.
Secondo le statistiche la gengivite da gravidanza colpisce un’altissima percentuale di donne con sintomi e intensità che variano da soggetto a soggetto.
L’insorgere della patologia è strettamente correlata allo stato di salute delle gengive prima della gravidanza ed è favorita, oltre che dall’aumento della placca batterica, anche dalla diversa composizione della stessa. Inoltre l’estradiolo e il progesterone, i cui valori aumentano durante la gravidanza, favorirebbero la proliferazione di alcuni batteri responsabili dell’alterazione dello stato di salute delle gengive.
È ormai risaputo, come dimostrano numerosi studi in ambito-medico scientifico, che una corretta igiene dentale in gravidanza sia importantissima non soltanto per preservare la salute dei denti della mamma in attesa ma anche per prevenire i potenziali problemi dei dentini del bimbo; nella bocca infatti si annidano moltissimi batteri, la maggior parte dei quali non rappresenta una minaccia per lo stato di salute dei denti, tuttavia, nel momento in cui l’igiene orale viene trascurata i batteri responsabili della carie hanno la meglio su quelli inoffensivi e la conseguenza più immediata di questo meccanismo è l’insorgenza della carie. Ciò costituisce un serio pericolo per la salute orale del bambino perché tali batteri possono trasferirsi nel suo cavo orale provocando la carie ai dentini del bimbo.
Gli esperti consigliano di intensificare i controlli dal dentista durante i nove mesi .
Secondo i dati emersi da un recente studio americano, pubblicato sul sito dell’American Journal of Public Healt, esisterebbe una relazione tra lo stato di salute dentale e il numero di gravidanze di una donna. Sembra infatti che maggiore sia il numero delle gravidanze maggiore sarà la probabilità di subire dei danni, in molti casi irreparabili, ai denti.
Nel dettaglio lo studio è stato compiuto su un campione di 2.635 donne con un’età compresa tra i 18 e i 64 anni che hanno avuto almeno una gravidanza. I risultati sono quantomeno allarmanti perché il numero di denti persi aumenta con il numero delle gravidanze.
I ricercatori devono ancora stabilire con certezza le cause del perché questo avvenga ma una delle possibili ragioni indicate dagli studiosi è quella per cui le donne in dolce attesa non si sottopongono con molta frequenza ai controlli dentistici.
Le donne che progettano di avere un bambino dovrebbero prestare particolare attenzione al benessere di denti e gengive, in modo da ridurre al minimo l'insorgenza di problematiche che potrebbero essere favorite dalla predisposizione familiare o dai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza, come, appunto, la gengivite.
CONSIGLI : sono piuttosto semplici e facili da mettere in pratica:
1)lavarsi i denti dopo ogni pasto;
2)usare il filo interdentale almeno una volta al giorno;
3)utilizzare collutori senza alcol e spazzolini per eliminare anche i batteri presenti sulla lingua;
4)sottoporsi a visite di controllo regolari, senza trascurare l'importanza di trattamenti periodici di ablazione del tartaro;
5)curare l'alimentazione, evitando i cibi appiccicosi e preferendo frutta fresca e secca, verdura e formaggi.
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